Le radici di Neapolis…itinerario lungo le mura tra le Sirene
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA – contributo di partecipazione 7 €
Appuntamento ore 10.00 a piazza Bellini davanti alle mura greche
Alle scoperta delle radici di Neapolis, un città da sempre cosmopolita, da riscoprire strato per strato. Partiremo dalle mura greche di piazza Bellini e seguiremo il percorso dell’antica cinta muraria di cui incontreremo diversi tratti. Lungo il tragitto visiteremo la splendida chiesa di San Domenico Maggiore, ricca di testimonianze dal Trecento al Novecento, passeremo per via Mezzocannone, San Marcellino sino a giungere alla suggestiva Fontana Spinacorona, meglio conosciuta come “Fontana delle zizze”, dove l’arcaica Sirena spegne i fuochi del Vesuvio.
Napoli… La bellezza nascosta (Il chiostro di Sant’Agostino alla Zecca)
Una passeggiata tra i vicoli del corso Umberto I e di Forcella che si chiuderà con l’esclusiva visita al Chiostro monumentale di Sant’Agostino alla Zecca.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA – contributo di partecipazione 7 € + 3€ di contributo all’Associazione culturale Mario Casolaro per finanziare il restauro del Chiostro di Sant’Agostino alla Zecca.
Appuntamento ore 10.00 a piazza Calenda, davanti alle mura greche
Napoli è una città grandiosa che si caratterizza per la peculiare complessità e gli estremi contrasti, sempre in bilico tra il bello e il terribile. Per le strade che percorriamo ogni giorno tra flussi di gente e veicoli, si nascondono testimonianze straordinarie della storia e dell’arte di Napoli.
Chi di noi non ha percorso il Corso Umberto I o meglio il “Rettifilo”?
Lungo la strada aperta durante il “Risanamento” si trovano decine di importanti e bellissimi monumenti. Le chiesa di Santa Maria Egiziaca a Forcella, un vero gioiello barocco, e tra i vicoli che tagliano il Corso, si incontrano fontane monumentali, le mura greche della città, il complesso dell’Annunziata, il leggendario monastero di Sant’Arcangelo a Bajano. la grandiosa Insula agostiniana con la chiesa, chiusa ormai da trent’anni, e il monumentale chiostro barocco che assieme alla Sala capitolare di epoca angioina si trova inglobato nel secondo piano di un palazzo del Corso Umberto I che visiteremo in esclusiva con Archeologia a Napoli.