Il Largo delle Corregge, la chiesa della Regina e il Castel Nuovo

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Il Largo delle Corregge, la Chiesa della Regina e il Castel Nuovo

Sabato 20 febbraio, ore 10.15

Appuntamento alla Chiesa dell’Incoronata su via Medina
Prenotazione obbligatoria – contributo di partecipazione: € 8 (non include il biglietto d’ingresso al Maschio Angioino)

Percorso alla scoperta dell’antico centro direzionale della Napoli angioina, il cosiddetto Largo delle Corregge, corrispondente con l’area attualmente occupata da piazza Municipio e via Medina. Sorto intorno al Castel Nuovo, fu sede di nobili palazzi di cui si è trovata traccia negli scavi della Metropolitana, ospitò le giostre dei cavalieri e venne obliterato nel XVI secolo in occasione della costruzione delle mura vicereali intorno al Castel Nuovo.

L’unico edificio superstite è la Chiesa dell’Incoronata che attualmente si trova ad una quota più bassa rispetto al piano di via Medina. Dedicata alla Santa Corona di Spine, venne fondata dalla regina Giovanna I.

La chiesa mostra gli  straordinari affreschi trecenteschi del giottesco Roberto d’Oderisio.

Si visiterà inoltre il Castel Nuovo che, seppur nell’aspetto attuale risale all’epoca aragonese, conserva al suo interno preziose testimonianze della storia di Napoli.

Telefono:3494570346
email: info@archeologianapoli.com
Prenota direttamente su: www.archeologianapoli.com

 

La chiesa della Regina. Donnaregina Vecchia e Nuova

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La chiesa della Regina. Donnaregina Vecchia e Nuova

Sabato 6 febbraio, ore 10.30

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA- contributo di partecipazione € 8 a persona (NON include il biglietto d’ingresso al Museo Diocesano e alle chiese)

Appuntamento a Largo Donnaregina, davanti chiesa di Donnaregina Nuova.

 

Le due chiese, quella medievale e circa trecento anni più tardi quella barocca, sono sorte sulle ceneri del complesso monastico  detto San Pietro al Monte di Domina Regina, probabilmente in riferimento alla proprietaria dei terreni.

Il monastero, distrutto da un terremoto,  fu adottato dalla moglie di Carlo II d’Angiò, Maria d’Ungheria, madre del francescano Ludovico vescovo di Tolosa (santo nel 1317) e di Roberto, futuro re di Napoli. La chiesa angioina rimane una testimonianza della politica della regina e della sua “santa stirpe” e soprattutto dello splendore dell’epoca angioina che vide lavorare i maggiori artisti e letterati dell’epoca. In particolare, si conserva il meraviglioso ciclo di affreschi attribuito alla bottega di Pietro cavallini e il monumento sepolcrale della regina scolpito da Tino da Camaino.

La monumentale chiesa di Donnaregina nuova è caratterizzata da immense volumetrie e una profusione di marmi, tele e affreschi del ‘600 e ‘700.

Tra i vari motivi d’interesse che il complesso offre c’è anche lo spettacolare restauro effettuato dal Chierici che separò le due chiese unite nella fabbrica seicentesca.

A termine del percorso si visiterà  l’interessante collezione del Museo Diocesano con oggetti d’arte provenienti da diverse chiese di Napoli chiuse e ormai inaccessibili.

 

Per contatti e prenotazioni
infoline: 3494570346
email: info@archeologianapoli.com
Prenota direttamente su:
www.archeologianapoli.com