Archivi tag: Museo Archeologico Nazionale di Napoli

Lapis Museum- La città sotterranea

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Lapis Museum – La città sotterranea

Sabato 20 giugno, ore 10.00, 12.00, 18.00

Domenica 21 giugno, 10.00, 12.00, 18.00

Un percorso sotterraneo nella storia di Napoli

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA – contributo di partecipazione 15 €, il biglietto d’ingresso è incluso.

Gruppi con numero massimo di 12 persone munite di mascherina da tenere durante il corso della visita

Appuntamento all’ingresso della Chiesa di Santa Maria Maggiore (Pietrasanta), lungo via dei Tribunali, ore 9.45, 11,45, 15,45 , 17,45

Un itinerario inedito nel sottosuolo di Napoli che permetterà di percorrere 2500 anni di storia, vedendone e assaporandone ogni strato. Si scenderà fino a 35 metri di profondità, dove, inoltrandosi attraverso un percorso sapientemente tagliato nel tufo giallo, visiteremo cave, cisterne e cunicoli e gli spazi utilizzati come rifugio durante la Seconda Guerra Mondiale.

Testina con polos dalla stipe votiva si Sant’Aniello a Caponapoli

Si visiterà inoltre la mostra “Sacra Neapolis” che, attraverso una serie di importantissimi reperti provenienti dal Museo Archeologico di Nazionale di Napoli, ci condurrà alla scoperta degli antichi culti di Neapolis dalle origini all’età Romana. I sotterranei della Basilica, dove sono presenti resti di epoca greca e romana fanno da cornice a una serie di reperti di grande rilevanza storica, come la stipe votiva di Sant’Aniello a Caponapoli, unica testimonianza di culto sull’acropoli della città greca.

Il complesso della Pietrasanta

Il complesso, posto alle porte del decumano maggiore, comprende una serie di monumenti di eccezionale rilievo come la Cappella Pontano, capolavoro rinascimentale con il bellissimo pavimento in maiolica del Quattrocento, la cappella del Santissimo Salvatore, il campanile romanico, il più antico di Napoli, con il suo caratteristico elevato in mattoni e i tanti frammenti di antichità utilizzati nella costruzione e infine la Basilica progettata dal Fanzago.

Rilievo con Mitra dalla Crypta Neapolitana

Da un punto di vista archeologico, già dall’esterno, si riconoscono i muri perimetrali di una delle insule della città greca e romana, ma discendendo nella cripta, si incontrano i fastosi resti di una domus decorata da preziosi mosaici.

Il percorso accompagnato da una serie di istallazioni multimediali, foto video e arricchito attraverso nuove tecnologie terminerà circa 40 metri sotto terra nelle cave della Pietrasanta scavate proprio per la costruzione della basilica.

La visita sarà tenuta da un archeologo professionista – Guida abilitata della Regione Campania
Il tour avrà luogo solo se si raggiungerà un numero minimo di partecipanti.

info e prenotazioni*:

Telefono:+393494570346
email: info@archeologianapoli.com
Prenota direttamente su: www.archeologianapoli.com
*La prenotazione va effettuata esclusivamente attraverso i canali sopra elencati entro e non oltre le ore 19.00 del giorno che precede l’evento. Bisognerà indicare il cognome, il numero di persone per cui si intende prenotare e un numero cellulare di riferimento

Lapis Museum – La città sotterraneaUna discesa nella storia di NapoliSabato 20 giugno, ore 10.00, 12.00, 18.00Domenica 21 giugno, 10.00, 12.00, 18.00info e prenotazioni*:Telefono:+393494570346email: info@archeologianapoli.comPrenota direttamente su: www.archeologianapoli.comhttp://blogeventi.archeologianapoli.com/lapis-museum-sacra-neapolis/…#napoli #napolinstagram #campania #eventi #napolisotterranea #archeologicaltours #archeologia #sottosuolo #barocco #mosaico #romanico #storia #naples

Slået op af Archeologia a Napoli i Fredag den 12. juni 2020

Lo splendore dell’antica Cina

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Sabato 09 febbraio, ore 16.30

Lo splendore dell’antica Cina

Appuntamento allo scalone esterno del Museo, ore 16.15
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA- Contributo di partecipazione 10 € (NON comprende il biglietto d’ingresso al Museo – 5€ in occasione del capodanno cinese) (massimo 20 persone)

La visita guidata sarà curata da Archeologia a Napoli servizi per l’ archeologia e per il turismo culturale  e  IRIAE –
International Research Institute for Archaeology and Ethnology

In occasione del Capodanno cinese 2019, vi condurremo alla scoperta dell’antica Cina attraverso l’eccezionale mostra “Mortali Immortali. I tesori del Sichuan nell’antica Cina” ospitata dal Museo Archeologico di Napoli.

La storia cinese affonda le sue radici in tempi antichissimi, imponendosi come una delle culture ancestrali dell’umanità.

La conoscenza della storia cinese e in particolare delle sue prime fasi era molto limitata fino agli Anni ’80 del secolo scorso. Le scoperte archeologiche degli ultimi trenta anni hanno totalmente rinnovato l’immagine della Cina antica, delle sue genti, dei suoi misteriosi e complessi culti, dei riti, della vita quotidiana ecc.

La  nostra conoscenza della cultura cinese dell’Età del Bronzo era intrappolata nello studio delle prime tre dinastie: dalla misteriosa ed ancora poco conosciuta dinastia Xia (ca 2205 a.C. – ca 1751 a.C.), passando per la grandiosa Dinastia Shang (ca 1751 a.C. – ca 1122) creatori della scrittura e dei famosi bronzi, e alla successiva Dinastia Zhou (ca 1050 a.C. – ca 221 a.C.) con la creazione di strutture sociali e politiche più solide, fino ad arrivare a quella che può essere considerata la più emblematica Dinastia della Cultura cinese gli Han (ca 206 a.C. – 220 d.C.).

Si riteneva vi fosse un unico centro civilizzatore, la Valle del fiume Giallo, ma grazie alle recenti indagini indagini archeologiche si è rivelato un network di culture complesse e prolifiche, al di fuori del contesto Shang. Una di queste è la protagonista della mostra esposta al MAN, ovvero la Cultura Shu nello Shichuan la cui produzione di bronzi, ad esempio, non era assolutamente inferiore a quella Shang. gli scavi archeologici condotti negli anni ’80 hanno rivelato massicce mura urbane ed i due straordinari depositi rituali databili al periodo Anyang (ca 1300 a.C. – ca 1050 a.C.), i cui reperti saranno esposti al MAN fino all’11 marzo.

Le scoperta archeologiche della provincia del Sichuan, nella valle di Chengdu “la terra dell’abbondanza”, hanno dimostrato la presenza di centri urbani al di fuori della Valle del Fiume Giallo, che riferiscono di una civiltà organizzata, un importante sistema urbano, l’immagine del misterioso mondo spirituale del popolo Shu, che si rivela grazie agli straordinari manufatti.  

La mostra con i suoi 130 oggetti provenienti offre ai visitatori un panorama sulla vita religiosa, sociale e quotidiana del popolo Sichuan dal 1600 a.C. al 220 d.C.

La visita sarà tenuta da un archeologo esperto di Estremo Oriente– Guida abilitata della Regione Campania
Il tour avrà luogo solo se si raggiungerà un numero minimo di partecipanti.


Per contatti e prenotazioni*:
3494570346 – info@archeologianapoli.com
Prenota online su:www.archeologianapoli.com


*La prenotazione va effettuata esclusivamente attraverso i canali sopra elencati entro e non oltre le ore 19.00  del giorno  che precede l’evento. Bisognerà indicare il cognome, il numero di persone per cui si intende prenotare e un numero cellulare di riferimento.

L’Archeologia dei Borbone al Museo di Napoli

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Sabato 26 Gennaio, ore 16.30

L’Archeologia dei Borbone al Museo di Napoli

Appuntamento allo scalone esterno del Museo, ore 16.30
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA- Contributo di partecipazione 10 € (NON comprende il biglietto d’ingresso al Museo) (massimo 20 persone)

La visita la Museo Archeologico Nazionale di Napoli  sarà dedicata all’Archeologia dei Borbone, ossia alle incredibili scoperte effettuate nei siti vesuviani a partire dal 1738, quando,  per volere di Carlo di Borbone, furono iniziati gli scavi dell’ antica Herculaneum, a cui seguirono nel 1748 quelli di Pompei e Stabiae.

Le preziose Antichità di Ercolano e Pompei andarono ad arricchire le collezioni del Re  alla Reggia di Portici, dove fu istituito il Museo Ercolanese (1758). Esse giunsero al Real Museo Borbonico dal 1816, l’attuale Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

Visiteremo le straordinarie collezioni di statue, affreschi e mosaici provenienti dalle città sepolte dal Vesuvio che, insieme agli oggetti di uso quotidiano (vetri, bronzi, argenti), fanno del Museo di Napoli uno dei più importanti al mondo.

Attraverso le sale del Museo, rivivremo lo splendore delle città sepolte dal Vesuvio e assaporeremo la grandezza e il fervore artistico e intellettuale della  corte di Carlo III.

Per contatti e prenotazioni*:
3494570346 – info@archeologianapoli.com
Prenota online su:www.archeologianapoli.com

*La prenotazione va effettuata esclusivamente attraverso i canali sopra elencati entro e non oltre le ore 19.00  del giorno  che precede l’evento. Bisognerà indicare il cognome, il numero di persone per cui si intende prenotare e un numero cellulare di riferimento.

I Longobardi al Museo Archeologico di Napoli

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Sabato 10 Marzo, ore 10.30

I Longobardi al Museo Archeologico di Napoli

Appuntamento presso lo scalone esterno del Museo, ore 10.15
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA- Contributo di partecipazione 8 € ( Non Comprende il biglietto d’ingresso al Museo) (massimo 20 persone)

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Per la prima volta a Napoli, una mostra dedicata ai Longobardi, il popolo che cambiò l’Italia, un grande evento internazionale, nato dalla collaborazioniste tra  Musei Civici di Pavia, Museo Archeologico Nazionale di Napoli e Museo Statale Ermitage.

Sono esposte oltre 300 opere provenienti da più di 80  musei  ed enti prestatori, mentre sono 32 i siti e i centri longobardi rappresentati nel percorso espositivo.

“I longobardi. Un popolo che cambia la storia”, a cui hanno lavorato più di 50 studiosi, mira a fornire una visione d’insieme del ruolo, dell’identità, della cultura e dell’eredità di un popolo che, sotto la guida di Alboino varcò le Alpi Giulie nel 568.  I longobardi occuparono quello che era un crocevia tra Occidente e Oriente, un tempo cuore dell’Impero Romano e ora sede della Cristianità, ponte tra Mediterraneo e Nord Europa e per questo  motivo si trovarono ad affrontare grandi sfide economiche e sociali, intraprendere mediazioni culturali, dar vita ad alleanze strategiche.

L’esposizione racconta modelli insediativi ed economici introdotti dai  Longobardi, le strutture del potere e della società nel periodo dell’apogeo fino alle testimonianze della Longobardia Meridonale tra Biziantini e Arabi, principati e nuovi monasteri.
Tra le testimonianze più interessanti  vi sono le necropoli recentemente indagate con metodi multidisciplinari e mai presentate al pubblico, i contesti goti con la sovrapposizione di gruppi longobardi come il nucleo di tombe di Collegno in provincia di Torino, mai esposti prima e la necropoli cuneese, di Sant’Albano Stura.

Tra gli oggetti si enumerano armi, gioielli, preziosi vasi di vetro, paramenti di cavalli che testimoniano una società complessa, fortemente militarizzata, multietnica, dal raffinato artigianato che si caratterizza per le manifatture di eccezionale livello tecnico e gusto. Straordinari sono i corni potori  in vetro che costituiscono un prestigioso simbolo di status che rimanda alla convivialità e all’ostentazione sociale del banchetto.

La visita sarà tenuta da un archeologo professionista – Guida abilitata della Regione Campania
Il tour avrà luogo solo se si raggiungerà un numero minimo di partecipanti.

Per contatti e prenotazioni*
infoline: 3494570346
email: info@archeologianapoli.com
Prenota direttamente su: www.archeologianapoli.com

 

*La prenotazione va effettuata esclusivamente attraverso i canali sopra elencati entro e non oltre le ore 19.00  del giorno  che precede l’evento. Bisognerà indicare il cognome, il numero di persone per cui si intende prenotare e un numero cellulare di riferimento.

 

 

Che collezione e collezione d’Egitto! Il Museo Archeologico di Napoli

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Sabato 27 Maggio, ore 16.30

Che collezione e collezione d’Egitto! Il Museo Archeologico di Napoli

Appuntamento allo scalone esterno del Museo, ore 16.30
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA- Contributo di partecipazione 8 € ( Non Comprende il biglietto d’ingresso al Museo) (massimo 20 persone)

Per la rassegna “O’ Maggio a Totò” visiteremo il Museo Archeologico di Napoli.

Dalla nuova collezione egizia ai reperti dell’antica Roma, un percorso all’interno del Museo Archeologico Nazionale alla ricerca di riferimenti e spunti che ci riportano all’universo comico e poetico di Totò.mann003

La collezione egizia riaperta di recente con un nuovo e accattivante allestimento è tra gioielli che fa del Museo di Napoli uno dei più importanti al mondo.  La collezione enumera 2500 pezzi che permettono di  ripercorrere circa tre millenni dell’antica e grandiosa civiltà.

Si tratta della più antica collezione egizia d’Europa, che risulta di grande interesse sia per la storia dell’archeologia che del collezionismo.

 


Per contatti e prenotazioni
infoline: 3494570346
email: info@archeologianapoli.com
Prenota direttamente su:
http://archeologianapoli.com/itinerari/napoli.html

 

 

Il Museo Archeologico di Napoli dall’Egitto a Carlo III

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Venerdi 6 Gennaio, ore 17.00

Il Museo Archeologico di Napoli dall’Egitto a Carlo III

Appuntamento allo scalone esterno del Museo, ore 16.45
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA- Contributo di partecipazione 8 € (NON include il biglietto d’ingresso al Museo*) (massimo 20 persone)

La visita la Museo Archeologico Nazionale di Napoli, avrà come oggetto i monumenti recentemente restituiti al pubblico.

La collezione egizia riaperta di recente con un nuovo e accattivante allestimento è tra gioielli che fa del Museo di Napoli uno dei più importanti al mondo.  La collezione enumera 2500 pezzi che permettono di  ripercorrere circa tre millenni dell’antica e grandiosa civiltà.

Si tratta della più antica collezione egizia d’Europa, che risulta di grande interesse sia per la storia dell’archeologia che del collezionismo.

La celeberrima Testa Carafa che prende nome dalla sua antica collocazione, ossia  il monumentale cortile de Palazzo di Diomede Carafa a San Biagio dei Librai. La Testa di Cavallo è uno dei simboli della nostra città, lungamente ritenuta antica e opera di Virgilio Mago e oggi attribuita a Donatello, fu donata nel 1809 all’allora Real Museo Borbonico.

La visita si chiuderà con l mostra dedicata a Carlo III di Borbone, appena inaugurata, dove assaporeremo la grandezza e il fervore artistico e intellettuale della  corte di Carlo III, vedremo come la scoperta delle Antichità di Ercolano e Pompei ha influenzato la cultura europea.

 

Per contatti e prenotazioni**:
3494570346 – info@archeologianapoli.com
Prenota online su: http://archeologianapoli.com/itinerari/napoli.html

**La prenotazione va effettuata esclusivamente attraverso i canali sopra elencati entro e non oltre le ore 19.00  del giorno  che precede l’evento. Bisognerà indicare il cognome, il numero di persone per cui si intende prenotare e un numero cellulare di riferimento.

 

 

 

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BIGLIETTI 
Intero: € 12.00 Ridotto: € 6.00
Promozione Trenitalia
Fino al 31 dicembre 2017 i visitatori che raggiungeranno il MANN viaggiando con Trenitalia potranno approfittare della Promo 2×1. Per i soci CartaFRECCIA e per chi decide di raggiungere il capoluogo campano con le Frecce 2 ingressi al prezzo di 1!
Riduzioni: – cittadini di età compresa tra i 18 e i 24 anni compiuti della comunità europea in base alla legge 28.09.1999 n. 275, e successive integrazioni tramite lettere ministeriali.
– docenti della comunità europea con incarico a tempo indeterminato delle scuole statali.
Gratuito: – cittadini sotto i 18 anni della comunità europea ed extracomunitari

 

Una Notte al Museo. Arredi di lusso delle Ville romane

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 Giovedì 22 settembre, ore 20.00

Una Notte al Museo. Arredi di lusso delle Ville romane

Appuntamento allo scalone esterno del Museo, ore 20.00
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA- Contributo di partecipazione 8 € (biglietto museo 2€) (massimo 20 persone)

Per contatti e prenotazioni
infoline: 3494570346
email: info@archeologianapoli.com
Prenota direttamente su:
http://archeologianapoli.com/itinerari/napoli.html
In occasione delle aperture serali del Museo Archeologico Nazionale di Napoli,andremo alla scoperta degli straordinari arredi delle ville, mosaici, pitture, sculture, argenterie tra le collezioni pompeiane e la Collezione Farnese, la più celebre delle raccolte romane di antichità, iniziata nel 1534 da Alessandro Farnese, papa Paolo III.

Visiteremo le sale dedicate alla Villa dei Papiri, con il sensazionale ciclo di sculture che decoravano gli ambienti della sontuosa villa, vedremo  le argenterie della Casa del Menandro, le pitture della villa dei Papiri, della villa di Fannius Synistor a Boscoreale e Agrippa Postumo a Boscotrecase, le straordinarie sculture delle Terme di Caracalla e di Villa Adriana a Tivoli.

Una Notte al Museo tra pitture e mosaici

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Una Notte al Museo tra pitture e mosaici

Giovedì 8 Settembre , ore 20.00

Appuntamento allo scalone esterno del  Museo, ore 20.00

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA- Contributo di partecipazione 8 €  (biglietto museo 2€) (massimo 20 persone)

 

Per contatti e prenotazioni
infoline: 3494570346
email: info@archeologianapoli.com
Prenota direttamente su:
http://archeologianapoli.com/itinerari/napoli.html

In occasione delle aperture serali del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, visiteremo le straordinarie collezioni di affreschi e mosaici provenienti dalle città sepolta dal Vesuvio che, insieme agli oggetti di uso quotidiano (vetri, bronzi, argenti), fanno del Museo di Napoli uno dei più importanti al mondo.

Si visiterà anche mostra “Mito e Natura dalla Grecia a Pompei” recentemente inaugurata che tra le opere esposte esibisce la celebre lastra del Tuffatore da Paestum.

 

 

 

Mito e Natura al Museo Archeologico di Napoli

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Domenica 1 Maggio, ore 9.30

Mito e Natura al Museo Archeologico di Napoli

Le collezioni del Real Museo Borbonico al Museo Archeologico di Napoli

 

Appuntamento davanti alla stazione Museo – Metro linea 1 ore 9.40

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA- Contributo di partecipazione 10 €  (biglietto museo gratuito) (massimo 20 persone)

 

Per contatti e prenotazioni
infoline: 3494570346
email: info@archeologianapoli.com
Prenota direttamente su:
http://archeologianapoli.com/itinerari/napoli.html

In occasione delle prima domenica del mese e della settimana dei Musei, visiteremo il Museo Archeologico Nazionale di Napoli seguendo il filo della mostra “Mito e Natura. Dalla Grecia a Pompei”

Nell’antichità mito e natura sono legati indissolubilmente, l’uno è specchio e dell’altra. Sin dall’antica Grecia il mito spiega i fenomeni naturali e la rappresentazione della natura serve da ambientazione al mito in quanto immagine del mondo che è visto come teatro delle azioni umane.

La mostra recentemente inaugurata  ci condurrà attraverso le immagini della natura che comprendono ogni tipo di manufatto (ori, argenti, sculture, ceramica, affreschi, etc.) e raffigurano ogni aspetto della vita umana.

L’itinerario proseguirà attraverso le sale degli affreschi pompeiani e degli oggetti di uso quotidiano che fanno del Museo Archeologico Nazionale di Napoli uno dei più importanti al mondo.

 

Per contatti e prenotazioni
infoline: 3494570346
email: info@archeologianapoli.com
Prenota direttamente su:
http://archeologianapoli.com/itinerari/napoli.html

 

L’età dell’oro. La Campania di Augusto. Museo Archeologico Nazionale di Napoli

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Domenica 1 Marzo, ore 10.15

L’età dell’oro. La Campania di Augusto. Museo Archeologico Nazionale di Napoli

Vista la gratuità dei siti e dei musei statali, domenica 1 marzo visiteremo la mostra “Augusto e la Campania”
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA – contributo di partecipazione € 8 a persona (minimo 10 persone)
Per contatti: 3494570346 – info@archeologianapoli.com
Prenota direttamente su: http://archeologianapoli.com/itinerari/napoli.html

 Appuntamento,  Fermata Museo Metro linea 1, uscita Museo Nazionale
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Le fonti antiche sono ricchissime di testimonianze
che riguardano Augusto in Campania,
dove il primo imperatore soggiornò in diverse occasioni
assaporando le piacevolezze di questa terra. Il
princeps morì nei pressi di Nola il 19 luglio del 14 d.C.
(Tacito, Annali, I 5) e in Campania trascorse gli ultimi
giorni della sua incredibile esistenza.
La presenza dell’imperatore in Campania è testimoniata decine di opere pubbliche, infrastrutture stradali, acquedotti, porti, etc, ma anche dallo splendore delle decorazioni che alludevano ad un
mondo pacificato, dove l’impero creato da Augusto aveva favorito lo sviluppo
della vita civile e del commercio.